L'AZIENDA 

I MAURI

ALESSANDRA

Animo creativo e sognatore della nostra azienda ma con le radici ben ancorate al terreno. Sa guardare avanti, senza dimenticare il passato. Alessandra Mauri è accoglienza e ascolto. Tessitrice di racconti, le sue storie che si celano dietro l'anima del suoi vini ti coccolano e sanno toccarti dolcemente le corde del cuore.

MAURO

Pilastro della nostra azienda, assieme alla sorella Alessandra. Voi lo conoscete? Mauro è l'operosità della vigna, la sapienza della cantina, la meditazione in una degustazione. Dietro di lui il preciso studio dei nostri vini, monovitigni e blend, la lungimiranza nella creazione del nostro Santòn.

BORGO SAN DANIELE

UNA PASSIONE TRA
LO JUDRIO E L'ISONZO


Attorno a noi e alle nostre vigne, boschi, prati, fauna locale e un paesaggio incontaminato. Per l'amore del territorio che ci ospita, curiamo le nostre vigne nella maniera più semplice in armonia con la natura che ci circonda. Siamo una azienda di dimensioni relativamente piccole: è per questo che ogni nostra decisione è calcolata, pensata e mirata ad avere un numero limitato e ricercato di bottiglie. I nostri vigneti sono dei piccoli appezzamenti dislocati nel nostro territorio ed ognuno porta con se un'anima legata alla storia del posto, alle caratteristiche più intrinseche. 



IMPATTO AMBIENTALE

La terra è eredità. Abbiamo il dovere di preservarla: nel 1990, per essere certi di limitare l'impatto ambientale e garantire una buona protezione fito-sanitaria, adottammo da subito una elevata densità d'impianto per ettaro.

Potature verdi e diradamenti, malolattiche, lunghe fermentazioni sui lieviti indigeni e imbottigliamenti senza filtrazioni sono state poi le nostre parole chiave, insieme alle vendemmie manuali "dedicate": un programma di raccolta teso a cogliere le diverse uve nel momento di perfetta maturazione di ciascuna, per conservare quella nota "croccante" che contraddistingue i nostri vini.

EQUISETUM E SOLERAS

Fare scelte sostenibili ci appassiona. Nelle nostre vigne non utilizziamo prodotti di sintesi: sì a rame e zolfo, ma soprattutto sì a infusioni di equisetum, tarassaco e ortica, che ci danno ottimi risultati se applicati in opportuni momenti della stagione vegetativa.

Durante la vinificazione operiamo un piccolo metodo soleras per il recupero di parte dei lieviti indigeni: tutto ciò che resta farà da "balia" al nuovo mosto, così il dna si preserva nel tempo. Perché il vino è anche memoria.